In Puglia, così come in tutte le altre regioni d’Italia, questa settimana sono partite le vaccinazioni destinate agli over 50, ma per questa fascia d’età non è possibile usare le dosi di AstraZeneca.

Nel Paese, ma soprattutto al Sud, ci sono migliaia di vaccini inutilizzati perché molti cittadini li evitano, preoccupati dopo i rari casi di trombosi che si sono verificati dopo la somministrazione in alcuni pazienti. Il rischio, però, va ricordato è bassissimo e sembra riguardare specialmente le donne tra i 30 e i 40 anni.

L’Ema, agenzia del farmaco europea, e la Commissione tecnico scientifica di Aifa, che si occupa dell’approvazione dei farmaci, non hanno dato nessuna limitazione di età all’utilizzo di AstraZeneca, mentre in Italia il Ministero della Salute e il Consiglio superiore di sanità hanno deciso di disporre la somministrazione dello stesso vaccino solo a chi ha più di 60 anni.

Il commissario all’emergenza, Figliuolo, però sta facendo pressioni sul ministero della Salute per la modifica dell’età di somministrazione dell’AstraZeneca e per dare un forte impulso alla campagna vaccinale, ma al momento un accordo non è stato trovato.