Rimane stabile l’occupazione dei pazienti Covid in terapia intensiva nella regione Puglia. Secondo l’ultimo report dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornato al 25 maggio, la percentuale è fissa al 16%. La soglia critica fissata dal Ministero della Salute al 30% è ora distante 14 punti.

Scende invece l’occupazione dei pazienti Covid nell’area non critica, ora al 20%, meno 1% rispetto ai dati precedentemente registrati: ben 20 punti inferiore alla soglia critica fissata dal Governo. Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia.

Nel frattempo, in Puglia è stato somministrato il 95,9% delle dosi arrivate: è quanto emerge dal report inviato dalla Regione, che vede 2.133.835 somministrazioni effettuate a oggi, su un totale di 2.225.755 dosi attualmente a disposizione.

Nel Barese invece sono 4.448 le somministrazioni eseguite fino alle ore 13 nei centri vaccinali. In una nota Asl vengono confermate 10.721 vaccinazioni eseguite nelle ultime 24 ore, di cui 7.775 prime dosi e 2.946 seconde, di cui 1880 sono state riservate a soggetti vulnerabili per patologia.

Come dichiarato in una nota della regione: “Nel territorio provinciale già il 45% dei soggetti 50-59 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino così come si registra il 25% di copertura delle persone di età compresa fra i 40 e i 49 anni. In totale il 39% della popolazione residente in provincia di Bari è stata immunizzata almeno con una prima somministrazione di vaccino”.