L’intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini a m-Rna, quindi Pfizer e Moderna, deve essere di 42 giorni.

A raccomandarlo è direttamente il Comitato tecnico scientifico, come indicato nell’allegato ad una circolare del ministero della Salute, firmato da Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione.

“Resta una quota significativa di soggetti che non ha ricevuto il vaccino e, per motivi anagrafici o a causa di altre patologie, rischia di sviluppare forme gravi di Covid. Per questo è raccomandabile un prolungamento nella somministrazione dei vaccini a Rna”, si legge nella nota del Cts.