A partire da oggi, mercoledì 19 maggio, il coprifuoco slitta ufficialmente dalle 22 alla 23, secondo il nuovo decreto legge approvato nei giorni scorsi dalla Cabina di regia del Governo.

Una decisione invocata da molti, anche in virtù del calo della curva epidemiologica registrato nelle ultime settimane.

Il premier Draghi ha scelto anche in questo caso la strada della prudenza, il coprifuoco infatti resterà fissato alle 23 fino al 7 giugno, poi slitterà a mezzanotte, prima di sparire totalmente a partire dal 21 giugno, in concomitanza dell’inizio dell’estate.

Come ogni cosa che si rispetti, anche sul tema del coprifuoco l’Italia si spacca in due. “Lo devono togliere, soprattutto per chi lavora nel settore della ristorazione”, afferma qualcuno. “Se è stato introdotto, sicuramente è perché serve a qualcosa. Per me deve rimanere perché non sappiamo regolarci”, controbatte qualcun altro.