Il Governo si prepara a vivere delle settimane di fuoco. Bisognerà infatti trovare il punto di mediazione tra lotta al coronavirus e ripartenze per gli esercizi commerciali, soprattutto in vista del turismo estivo.

Lo snodo principale che divide la maggioranza è il coprifuoco. La prima ipotesi di uno slittamento alle 24  potrebbe far posto alla linea più cauta del Ministro Speranza che, accogliendo le richieste delle regioni, potrebbe spostarlo alle 23. Lo slittamento potrebbe anche esserci dal 24 maggio e non dal 17.

Anche i leader più “cauti” nelle riaperture man mano si stanno convincendo che, usando la testa, bisogna riaprire. È il caso del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che spiega: “Per attrarre turisti in vista della bella stagione serve alleggerire le misure di prevenzione”.

Se sul coprifuoco si discuteva già da un po’, sulle mascherine invece arriva una svolta improvvisa. Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha annunciato, con gran stupore di tutti, che si potrebbe andare verso la rimozione dell’obbligo di indossare mascherine all’aperto. Attenzione però, questo sarà possibile solo quando almeno la metà degli italiani avrà ricevuto la prima dose di vaccino.

Un obiettivo che, proseguendo alla velocità attuale, potrebbe essere raggiunto tra fine giugno e gli inizi di luglio.