“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al lavoratore Amtab, vittima dell’ennesimo atto di violenza ingiustificato. Tra il personale di movimento, autisti e verificatori titoli di viaggio, e il personale della sosta a pagamento, sono quasi 500 i dipendenti che ogni giorno rischiano di affrontare situazioni pericolose per la propria incolumità. Oramai non si contano più le grida di allarme, in innumerevoli occasioni abbiamo chiesto maggiore tutela per i dipendenti”.

Inizia così il duro comunicato del sindacato Filt Cigl Puglia e A.M. di Bari. “Per una società che vuole definirsi civile non è più tollerabile che accadano queste brutali aggressioni a donne e uomini che stanno solo svolgendo il proprio lavoro  – continua -. Per l’ennesima volta chiediamo a gran voce che siano presi provvedimenti seri per garantire la sicurezza dei lavoratori”.

“Il nostro timore è che si possano verificare anche spiacevoli episodi, ben più gravi di quelli accaduti finora, pertanto, chiediamo alle istituzioni una mappatura delle linee a rischio garantendo presidi di polizia e/o guardie giurate a supporto dei lavoratori e di mettere in campo tutte le azioni possibili volte ad adottare adeguati provvedimenti per arginare il problema delle aggressioni”, conclude il sindacato.