“Ero sul balcone di casa, ho iniziato a vedere il fumo, ho sentito le urla e subito mi sono precipitato in soccorso della famiglia in pericolo”.

A parlare è Leo Mizzi, sovraintendente della Polizia di Stato residente ad Adelfia che, mentre era fuori servizio, è corso in un’appartamento che stava prendendo fuoco.

“Ero in pantaloncini e ciabatte, ma non ho esitato a correre dalla famiglia in pericolo – racconta -. Sono riuscito prima a mettere in salvo i due adulti e le due bambine e poi sono salito sul tetto dove altre persone mi hanno aiutato nel passarmi i secchi d’acqua”.

“Stava incendiando una guaina e quindi non si spegneva, anzi il fuoco si alimentava sempre di più – conclude -. Mi hanno passato una pompa e non so nemmeno io come sono riuscito a spegnerlo. Per fortuna sono arrivati i Vigili del Fuoco perché a causa della fuliggine mi sono sentito male”.