Undici Regioni hanno già dati da zona gialla, ma il Governo per ora non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia.

“Le riaperture saranno graduali, ma una volta che si farà ripartire un settore non si tornerà indietro”, ha annunciato il premier Draghi, che in giornata incontrerà le Regioni e forse parlerà all’Italia in conferenza stampa.

Il nuovo decreto legge verrà varato nei prossimi giorni ed entrerà in vigore ad inizio maggio, quando torneranno le zone gialle. La prima data chiave potrebbe essere quella dell’1 o del 3 maggio, il Governo prorogherà anche lo stato di emergenza, che scade il 30 aprile, per almeno due mesi.

Nelle zone gialle cinema e teatri riapriranno, così come i ristoranti a pranzo, mentre per i bar l’orario limite potrebbe essere quello delle 16. Sull’apertura serale dei ristoranti è scontro nel Governo, in bilico c’è anche la proroga del coprifuoco, attualmente fissato alle 22: in caso di via libera ai ristoranti anche per cena, potrebbe slittare alle 24. Le scuole di ogni ordine e grado riapriranno anche in zona rossa.

La seconda data chiave potrebbe essere quella del 17 maggio, dove è atteso l’ok agli spostamenti tra Regioni, per la ripresa definitiva invece di ogni attività i discorsi sono rimandati a giugno.