La Regione Puglia non fa sconti. È stato infatti richiesto, entro la giornata di oggi, alle Asl e ai vari ordini professionali di fornire gli elenchi di tutti gli operatori sanitari no vax, compresi medici di base, odontoiatri, farmacisti e infermieri.

“Se non sono vaccinati, non possono essere impiegati nelle attività di reparto perché rappresentano un rischio per i pazienti e per se stessi – si legge nella circolare firmata da Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute -. È nostro dovere garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Chi non si vaccina sarà destinato a svolgere altri compiti, se non saranno disponibili invece scatterà la sospensione non retribuita”.

E i primi risultati di certo non mancano. Al Policlinico di Bari infatti molti no vax hanno già fatto dietrofront. Gli operatori che hanno aderito fin qui alla campagna vaccinale sono circa 140 rispetto ai 300 iniziali, ora oltre la metà ha deciso di prenotare la dose e di sottoporsi al vaccino dopo Pasqua.