Se la Puglia diventasse arancione, la didattica in presenza potrebbe essere una realtà a partire dalla settimana prossima e il principale problema a quel punto non sarebbe più quello legato alla Dad, ma quello legato al trasporto scolastico.

Michele Emiliano ha infatti dichiarato che non esistono abbastanza mezzi sul mercato italiano per trasportare in sicurezza il numero richiesto di studenti, ma a questo proposito è intervenuto Angelo Fiore, di Federbus Confesercenti Puglia.

Fiore ha affermato di non essere mai stato contattato dalla Regione Puglia per mettere a disposizione i propri mezzi a fronte dell’emergenza sanitaria del Covid19 e della  conseguente disposizione di riduzione dei mezzi al 50% della capienza.

“Abbiamo dato la disponibilità di 300 autobus al fine di potenziare il trasporto di linea urbano e interurbano compreso il personale ausiliario di bordo e di terra per la verifica del rispetto delle norme di prevenzione anticontagio e dei protocolli di sanificazione previsti dalla normativa vigente – spiega Fiore -. L’ipotesi di affiancamento, oltre a garantire il rientro a scuola in sicurezza degli studenti interessati, permetterebbe di riportare in servizio tutto il personale delle imprese di trasporto turistico ora in cassa integrazione e privo di ogni sostentamento economico. Inoltre, permetterebbe alle imprese del comparto di ricevere quella liquidità, sempre più carente, se non del tutto inesistente, funzionale ad alleviare lo squilibrio finanziario che le caratterizza ormai dall’inizio dell’emergenza sanitaria” ha concluso.