La campagna vaccinale in Italia rischia un altro e improvviso stop, dopo il blocco alle somministrazioni in Usa del Johnson & Johnson.

La casa farmaceutica ha escluso per il momento un nesso tra i casi di trombosi registrati e il vaccino, ma ha annunciato un ritardo della distribuzione delle dosi in Europa.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intanto ha convocato una riunione urgente nel pomeriggio con l’Aifa, le 184mila dosi del Johnson & Johnson si trovano nell’hub della Difesa a Pratica di Mare, dove rimarranno stoccate in attesa delle verifiche e della decisione del Governo.

Intanto l’Aifa ha raccomandato gli operatori sanitari sul vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) a “vigilare su segni e sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia e informare di conseguenza i vaccinati”.

“Una relazione causale tra la vaccinazione e l’insorgenza di trombosi in combinazione con trombocitopenia è considerata plausibile”, spiega in una nota ufficiale l’Aifa.