“Visto il disorientamento che sta avvenendo tra il personale dipendente sulle modalità di individuazione dei soggetti abilitati ad effettuare le vaccinazioni alla popolazione, chiediamo che sia data da subito disposizione a tutti i centri vaccinali affinché siano predisposti i turni di vaccinazione assicurando la rotazione del personale, il rispetto del riposo minimo giornaliero, il criterio della maggiore anzianità di servizio nell’individuazione del personale da adibire all’attività vaccinale (come riportato nell’Avviso interno) e l’equa distribuzione dei turni di vaccinazione tra tutto il personale resosi disponibile”.

È quanto si legge in una nota congiunta scritta dai sindacati FP Cgil – Bari, Cisl FP, UILFPL e FIALS, inviata all’Asl Bari e alla Regione Puglia.

“Pur apprezzando la nota della Direzione Strategica del 22/03/2021 con la quale sono comunicate le indicazioni operative per le attività dei Centri somministrazione vaccini, sia per quanto riguarda le modalità con cui saranno riconosciute economicamente le prestazioni lavorative svolte fuori dall’orario di servizio, sia per quanto riguarda il rispetto dei vincoli normativi e dei limiti massimi indicati dalla circolare aziendale 19335/2019 nonché del limite massimo annuale individuale di ore svolte per lavoro straordinario, chiediamo quanto detto prima in modo da evitare discriminazioni, consentire a tutti il giusto ristoro e permettere al personale di poter recuperare anche la giusta condizione psico-fisica, considerato che questi lavoratori oltre a svolgere l’attività richiesta per le vaccinazioni sono comunque impegnati quotidianamente anche nei propri reparti e servizi per l’attività ordinari”.

“Convinti nell’attenzione che questa Direzione Strategica vorrà prestare al rispetto delle norme e delle clausole contrattuali nonché al benessere del personale dipendente, resta in attesa di sollecito e formale riscontro”, concludono i sindacati.