“Vaccineremo gli over 80 entro aprile. Poi credo che entro il trimestre, quindi entro fine giugno, si possono mettere in sicurezza tutti gli over 60, che sono altri 18 milioni circa”.

Ad annunciarlo, in un’intervista a La Repubblica, è il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Il confronto con l’Inghilterra non ha senso. Sono partiti molto prima e hanno più dosi – spiega -. Con gli altri tre Paesi, invece, siamo allineati: tutti poco sopra le 21 somministrazioni su cento abitanti. Noi, con una media di 310 mila al giorno negli ultimi tre giorni, siamo in crescita. I numeri sono sempre più incoraggianti”.

“Aifa ha già espresso un parere in cui dà la possibilità di una seconda dose dei vaccini Pfizer e Moderna al 42esimo giorno – precisa Speranza -. Si recuperano due o tre settimane e può essere utile in questa fase. È un passo avanti”.

“Penso che ad aprile convenga tenere ancora la massima prudenza – continua -. Ma credo anche che nelle prossime settimane l’incrocio tra l’effetto delle misure delle zone rosse e il significativo aumento delle somministrazione dei vaccini ci metterà nelle condizioni di guardare con ragionata fiducia al futuro. Un futuro a cui stiamo già lavorando. A maggio ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive come quelle della zona gialla, ma dobbiamo avere grande cautela e prudenza”.

“In estate alcune misure andranno mantenute – conclude il ministro della Salute -. Ma immagino un’estate molto diversa dai mesi che stiamo vivendo. Certo, serve attenzione e gradualità, non c’è un’ora X in cui scompaiono le misure. Ma sono ottimista. Se riusciremo a vaccinare la maggior parte della popolazione, questa estate ci potremo consentire molte più libertà”.