La scuola continua a essere uno dei temi caldissimi di questa pandemia da coronavirus; la conferma, caso mai ce ne fosse bisogno, arriva dalla lettera che un gruppo di preoccupati genitori di Santeramo ha scritto al presidente della Puglia, Michele Emiliano.

Fresco di polemiche coi giornalisti per la confusione sulla campagna vaccinale, insieme al fido assessore Lopalco, non è un segreto per nessuno che sia stato tra i principali animatori del dibattito dad sì – da no, a colpi di ordinanze mirate e generalmente contestate da chiunque, in un senso e nell’altro, a partire dagli esponenti di Governo che si sono susseguiti negli ultimi 12 mesi.

La richiesta arrivata da Santeramo è destinata a far discutere ancora, prorogare l’ultima ordinanza, la numero 102 del 4 aprile, in modo da poter terminare nelle stesse condizioni l’attuale anno scolastico, per ripartire in sicurezza a settembre. La Puglia, del resto, è una delle pochissime regioni che ancora resta in zona rossa, i numeri del bollettino di ieri non lasciano spazio in merito, ma anche di questo la colpa non è di Emiliano e Lopalco, è ovvio. Ecco qui di seguito il testo integrale della lettera.

Egregio Governatore Emiliano,
Siamo un gruppo di genitori di bambini frequentanti la scuola primaria di Santeramo, che
desidera esprimere la propria opinione riguardo il difficile periodo che stiamo vivendo. Siamo molto preoccupati per l’attuale andamento dell’epidemia da Covid 19 in Puglia per il numero dei casi sempre in crescita e senza precedenti, dovuti anche alla presenza della cosiddetta variante inglese del virus, molto più contagiosa.

Nonostante la maggior parte dei contagi avvenga per ovvi motivi all’interno dei nuclei famigliari, la scuola rappresenta il luogo cruciale in cui questi contagi si diffondono in maniera silente ed esponenziale, poiché i bambini sono spesso asintomatici e il contesto scolastico è fatto di persone provenienti da ambienti e famiglie diverse che inevitabilmente entrano in contatto tra loro.

Com’è noto, anche il sistema di tracciamento è da tempo in difficoltà e oggi lo è ancor di più a causa dei numeri elevati; ciò, purtroppo, non permette di spezzare la catena del contagio. Poiché riteniamo che il diritto alla salute di tutti venga prima del diritto allo studio, siamo convinti che in questa situazione emergenziale tenere a casa i nostri figli garantisca una sicurezza per loro, per le famiglie, per il personale scolastico e quindi per l’intera comunità.

D’altra parte con la DAD, se fatta con la giusta attenzione e impegno da parte di tutti,  studenti e docenti, come siamo sicuri accada nelle nostre scuole, tuteliamo anche il diritto allo studio.

Pertanto Le chiediamo di prorogare l’ordinanza regionale n. 102 del 04/04/2021 per tutto il periodo necessario a far abbassare significativamente la curva dei contagi, terminando quindi l’anno scolastico, per garantire poi a Settembre un avvio organizzato e in sicurezza.

La ringraziamo anticipatamente per l’attenzione.

Cordiali saluti,
Un gruppo di genitori