È emersa oggi una denuncia fatta dall’intersindacale medica composta da Cgil, Smi, Simet, Snami e Ugs nei confronti del governatore Michele Emiliano e dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco.

“La gran parte dei lavoratori del mondo della medicina generale, all’antivigilia della festa del lavoro, è stata ancora una volta ignorata dagli organi istituzionali regionali e aziendali e purtroppo anche dal sindacato più rappresentativo della categoria della medicina generale convenzionata”.

I sindacati tengono a precisare che, il giorno 1 maggio, tutti coloro che operano nel mondo della medicina generale continueranno ad assistere come sempre i pazienti e a svolgere il proprio lavoro, nonostante un atteggiamento che ritengono essere “irriguardoso” nei loro confronti della parte pubblica.

“Continueremo a garantire la tutela del lavoro medico e degli altri operatori – concludono i sindacati medici – soprattutto quella del rapporto con i cittadini, chiedendo ancora una volta il rispetto delle regole che sono espressione di battaglie politiche importanti, fondate sulla dignità del lavoro e dei lavoratori”.