Il premier Draghi ha deciso: nessuno sconto, il coprifuoco resta alle 22 almeno fino al 31 luglio. È questa la decisione ufficiale, al termine del Consiglio dei ministri che si è riunito a Palazzo Chigi.

Bocciata dunque la proposta delle Regioni, di Italia Viva, di Forza Italia e della Lega, con Salvini che ora minaccia di non votare il decreto legge.

Confermato anche lo spostamento libero tra regioni di fascia gialla, mentre tra quelle arancione e rosse servirà la carta verde.