Rispetto a Pasqua dell’anno scorso lo scenario è drammatico. I contagi non accennano a fermarsi, gli ospedali sono pieni e i cittadini, stanchi di restare in casa, sono restii a rispettare le restrizioni. Rispetto al 2020, in cui le vacanze le abbiamo passate in lockdown, quest’anno nonostante la situazione sia tragica, siamo in zona rossa e vige la proroga che permette gli spostamenti per andare a trovare parenti e amici.

Su questo punto è intervenuta la prefetta di Bari, Antonella Bellomo, che in un’intervista a Repubblica annuncia più controlli per le strade con il supporto dell’esercito, visto anche l’enorme flusso di gente che in questi giorni ha riempito le strade.

“Trattandosi di giorni di festa, in cui le attività sono chiuse, i motivi per uscire sono pochi. Il mio auspicio è che la gente resti a casa, ma i controlli in campo saranno tanti” ha dichiarato la Prefetta.

La speranza della Bellomo è che la gente si autoregolamenti perché “non possiamo controllare casa per casa”. “Bisogna capire che non si è esonerati se si parla al telefono e che abbassarla per fumare una sigaretta è un gesto che bisognerebbe rimandare. Anche la giustificazione di averla abbassata per mangiare non funziona, perché consumare cibo in strada non è consentito” specifica.

La prefetta ha anche parlato di quanto è accaduto sulla statale 16 durante la protesta di ambulanti, ristorati e commercianti, costretti a restare chiusi a causa della pandemia. Sulla manifestazione la Digos ha aperto un’indagine per capire chi ha organizzato la manifestazione, non autorizzata, e se tra di loro ci fossero anche persone non appartenenti alle categorie.