Dai ristoratori di Palese arriva un appello al sindaco Decaro, avere delle deroghe sul suolo pubblico per poter lavorare almeno in estate. Se la prossima settimana la Puglia diventerà gialla le attività come bar e ristoranti potranno accogliere nuovamente i clienti, ma all’esterno. Non tutte però sono dotate di ampi spazi fuori dai loro locali. Molte attività presenti nelle strade di Palese si trovano in vie a senso unico dove a volte lo spazio è sufficiente solo per parcheggiare e i marciapiedi sono piccoli.

Per molti titolari di attività i prossimi mesi saranno cruciali. L’inizio della stagione estiva comporta un introito maggiore, ma con queste restrizioni rischiano di essere ulteriormente penalizzati. Stando al nuovo decreto non è possibile consumare all’interno dell’attività, quindi sostare, lo si può fare solo fuori. Come già detto non tutti hanno questa possibilità strutturale, sebbene già lo scorso anno siano state concesse delle deroghe. Attualmente il comune di Bari non prevede la possibilità di poter occupare il suolo pubblico. In altre città pugliesi come Bitonto e Molfetta questo è possibile.

Molti gestori hanno quindi chiesto al Sindaco di poter avere la possibilità di occupare alcune zone destinate ai parcheggi in modo da poter lavorare in sicurezza ma soprattutto con la serenità di poter guadagnare almeno quanto perso in questi quattro mesi di chiusura. L’idea sarebbe quella di allestire uno spazio decoroso in modo da poter accogliere i clienti e lavorare rispettando i protocolli.

Dallo scorso dicembre, quando la Puglia ha iniziato un walzer tra il giallo, l’arancio, il rosso e il rosso rafforzato i commercianti non hanno trovato pace e lavorare per loro è diventato impossibile. Per chi ha una piccola attività, senza fitto le spese sono poche, o si tira avanti con i sostegni. Chi invece ha anche il fitto da pagare, oltre alle utenze, a stento riesce a coprire le spese.