“Ieri sera, durante la conferenza stampa dei ministri alla Salute, Roberto Speranza, e agli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, entrambi hanno spiegato gli effetti del primo DPCM dell’era Draghi. Per quanto riguarda la Scuola da lunedì prossimo, 8 marzo, avranno l’obbligo della DAD solo gli studenti che si ritrovano in zone rosse e in quelle dove l’incidenza Covid registra 250 positivi ogni 100mila abitanti. Onde evitare che i genitori e gli studenti pugliesi sappiano solo sabato prossimo cosa succederà al sistema scuola in Puglia, chiediamo chiarezza e poniamo subito delle domande al governatore Michele Emiliano”.

Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, in una nota, invita il governatore della Regione, Michele Emiliano, a ritirare l’ordinanza di chiusura.

“La Puglia è in zona gialla e stando ai dati attuali abbiamo un’incidenza pari a 128,88/100.000 – spiega -. Quindi anche per le scuole superiori dovrebbe essere consentita la presenza del 50%.“Cosa intende fare il presidente Emiliano? Revoca l’ordinanza in vigore in osservanza del DPCM per permettere agli studenti pugliesi stesse opportunità di godimento del diritto allo studio alla pari di quanto previsto sul piano nazionale? Non solo, ma a poco più di tre mesi dalla fine dell’anno scolastico, il presidente Emiliano quando pensa di elaborare e presentare un Piano di sicurezza per le Scuole coordinato tra assessorati ai Trasporti, all’Istruzione e alla Sanità e condiviso con il mondo della scuola?”.