“Grazie dell’invito, ma non ci saremo”. In estrema sintesi, i sindacati hanno respinto al mittente la convocazione urgente, fissata alle 17:30 di oggi, per discutere l’attivazione del covid hospital in Fiera del Levante, quello che in teoria avrebbe dovuto aprire battenti a metà gennaio.

In una nota congiunta, FP Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fials hanno fatto sapere al commissario straordinario del Policlinico, Vitangelo Dattoli, all’ultimo giorno di mandato, che non ci pensano nemmeno a presenziare, la mole di carte da studiare per arrivare preparati all’incontro richiede almeno qualche giorno di tempo.

“Il Documento di Valutazione del Rischio della struttura Ospedaliera in Fiera, di 100 pagine – si legge a titolo di esempio nella nota – è ancora all’esame dei rappresentanti per la sicurezza ed è carente dell’elemento più significativo utile per definirlo compiutamente, ovvero la dotazione di personale che dovrà operare nella nuova struttura”.

Inevitabile, quindi, la richiesta di “rinvio dell’incontro di qualche giorno per dare la possibilità alle scriventi di esaminare il corposo carteggio trasmesso (mai anticipato con altre mail), ribadendo che l’argomento rientra nel perimetro di atti e decisioni di valenza generale dell’Azienda in materia di organizzazione aventi riflessi sul rapporto di lavoro e in quanto tale assoggettato alla partecipazione attiva delle OO. SS. al processo decisionale nei modi e nei tempi di cui al CCNL e degli accordi sindacali in vigenza per il Policlinico di Bari”.