Con il dilagare della variante inglese, la Puglia ora è costretta a fare i conti con la terza ondata. Negli ultimi 7 giorni c’è stato un aumento considerevole dei casi, a preoccupare però sono anche i ricoveri.

L’età media dei pazienti finiti in terapia intensiva è calata drasticamente, mentre la percentuale dell’occupazione di posti letto negli ospedali della Regione Puglia è tornata nuovamente al 30%, ovvero la soglia limite individuata dal Ministero della Salute, dopo pochi giorni.

La percentuale resta di 3 punti superiore alla media nazionale del 27%.Il dato emerge dal report stilato dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Al momento sono 168 i pazienti pugliesi attualmente in terapia intensiva.

Stabile invece il tasso di occupazione dei posti letto in area non critica che si attesta sul 35% e resta superiore alla media nazionale del 31%.