Il portale “La Puglia ti vaccina”, attivato dalla Regione per le vaccinazioni dai 60 ai 79 anni, ha iniziato a raccogliere, a partire dal 29 marzo, le prime adesioni dei pugliesi delle classi 1942 e 1943, fatta eccezione per le persone estremamente vulnerabili o con grave disabilità che verranno contattate dal proprio medico di medicina generale o dal centro specialistico di cura.

Domani, mercoledì 31 marzo, anche i pugliesi nati nel 1944 e nel 1945 potranno accedere al sito della Regione e aderire alla campagna vaccinale.

Sul portale infatti è già disponibile la calendarizzazione delle adesioni anche per altre fasce d’età. “L’adesione” non è da confondere con “la prenotazione”, in quanto lo stabilire data e luogo della somministrazione dei vaccini è compito della Regione e non dipende dalle tempistiche dell’accesso da parte degli utenti. Meglio chiarirlo un’altra volta.

Nelle ultime ore si è parlato di un possibile slittamento delle vaccinazioni per i pugliesi dai 75 ai 70 anni a maggio, a causa del taglio, da parte della Protezione Civile, delle prossime forniture dei vaccini.

Dalla Regione fanno sapere che le somministrazioni dei vaccini dipendono esclusivamente dalla consegna delle dosi e che al momento è impossibile pronosticare i tempi esatti delle inoculazioni per tutte le fasce d’età.

Le adesioni, quelle sì, però verranno aperte e raccolte sempre e solo se la Regione potrà garantire il vaccino ad ogni “utente”, appartenente a quella fascia d’età, nella data che verrà indicata sul portale.

È chiaro che la speranza di tutti è quella di non dover fare i conti con ulteriori tagli o imprevisti da Roma, di avere a disposizione sempre un maggior numero di dosi per dare un forte impulso alla campagna vaccinale. Non tutti i vaccini a disposizione possono essere somministrati, una percentuale di “scorta” deve esserci sempre per consentire e garantire i richiami.

La Regione è pronta a velocizzare la campagna vaccinale, anche con eventuali turni di notte, ma senza dosi a disposizione ogni strategia va in frantumo.