“I reparti sono pieni di pazienti, ci sono tanti giovani che necessitano del ventilatore per respirare. La situazione è drammatica”. A parlare è Guido Quaranta, dirigente responsabile del Pronto Soccorso del San Paolo. Nell’intervista rilasciata a Repubblica il medico sottolinea quanto sia importante che la provincia di Bari e altre zone della Puglia diventino rosse a causa degli ospedali saturi e del personale sanitario in difficoltà.

Quaranta ha mostrato un quadro critico della realtà che si vive negli ospedali. A causa della variante inglese l’indice dei contagi è salito notevolmente colpendo soprattutto la fascia giovane. “Da noi c’è un ragazzo di 24 anni in condizioni gravi e necessita del ventilatore polmonare”.

Gravi conseguenze anche per il personale sanitario stremato dalla situazione. “Molti colleghi – sottolinea – cominciano ad avere segnali di bournout. Il personale degli ospedali non si è mai fermato ed è pericoloso sia dal punto di vista fisico che psicologico”.

“Si è abbassata troppo la guardia, non solo nelle strade ma anche nelle case. Tanti pazienti si sono contagiati a casa dei familiari. È pericoloso anche il comportamento dei più giovani che pensano di essere immuni al virus. Bisogna stare attenti e fare altri sacrifici finché non arrivano gli altri vaccini. Da quello che vediamo Bari deve essere zona rossa – conclude Quaranta -. Provocherà danni all’economia, ma bisogna farsi un esame di coscienza perché senza la salute non si salva nulla”.