La parola “lockdown” non è più un tabù a Palazzo Chigi. Oggi si terrà una riunione straordinaria tra i ministri Speranza, Gelmini, Giorgetti, Patuanelli, Franceschini e Bonetti, il Cts e il commissario per l’emergenza, Giuseppe Figliuolo, dopo l’incremento dei casi fatto registrare negli ultimi giorni che terrorizza l’intero Paese.

Poi toccherà al premier Draghi confrontarsi con la cabina di regia di maggioranza e valutare nuovi interventi. In attesa di nuove decisioni della Regione Puglia, con Bari e Taranto a rischio zona arancione, il Governo è pronto a inasprire le restrizioni, con l’obiettivo di intensificare la campagna vaccinale e contenere la curva epidemiologica.

La prima ipotesi è quella di anticipare il coprifuoco di due o tre ore e di imporre il lockdown nei weekend, per contrastare la “movida”, ma non solo.

Al vaglio del Governo c’è anche l’ipotesi di colorare tutta l’Italia di rosso per tre settimane. Un lockdown nazionale che escluderebbe le aree dove si registra un tasso inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti.