“A Firenze si è registrato il primo caso di variante indiana. Ad oggi sono 347 i casi segnalati in Italia per questa variante e se ne contano solo qualche migliaio in tutto il mondo. Gli attuali vaccini purtroppo sembrano non siano in grado di bloccarla. Le prove di laboratorio hanno dimostrato come gli anticorpi neutralizzanti che si formano a seguito della vaccinazione non riescono ad offrire protezione contro questa particolare variante. Ad ora la nostra preoccupazione maggiore deve quindi essere quella di vaccinare il maggior numero di persone il più in fretta possibile in modo da creare una barriera di comunità contro il virus”.

Dopo quella inglese, brasiliana e sudafricana, in Italia è arrivata anche la variante indiana. A darne notizia è l’Ordine dei medici e odontoiatri di Firenze.

Il primo caso è emerso all’ospedale di Santa Maria Annunziata e ha per protagonista un’infermiera, immunodepressa, vaccinata con due dosi Pfizer e guarita dal covid dopo essere stata ricoverata in ospedale.