La terza ondata sta mettendo in ginocchio la Regione Puglia. Gli ospedali sono al collasso, il servizio 118 è in tilt, i ricoveri in terapia intensiva sono tra i più alti in tutta Italia e i casi aumentano giorno dopo giorno.

Con il nuovo monitoraggio della Cabina di regia, la Puglia è stata confermata zona rossa e lo sarà almeno fino al 13 aprile. In realtà si tratta di una “zona rossa rafforzata”, complice la nuova ordinanza di Emiliano che dispone la chiusura di tutti i negozi alle 18 e a Pasqua.

L’indice Rt regionale è pari a 1.17. La Puglia, secondo l’ultimo monitoraggio, è tra le 10 regioni che presentano un sovraccarico sia nelle terapie intensive che in area medica e tra le 5 a “rischio alto”.

Ma non solo perché la Puglia è tra le sei regioni che hanno riportato molteplici allerte di resilienza. “Il tavolo di monitoraggio regionale sui posti letto rileva importanti criticità nella disponibilità di posti letto Covid e non Covid ormai in tutta la regione, sia in area medica che in intensiva”, spiega la Regione nell’ordinanza emanata venerdì 26 marzo.