La saga sul mondo della scuola pugliese si arricchisce di una nuova puntata. Dopo il tira e molla di ieri tra il Tar di Bari, che ha sospeso l’ordinanza di Emiliano, e il governatore della Regione Puglia, che ne ha emanata un’altra nella notte, confermando la didattica integrale digitale al 100% in tutte le scuole fino al 14 marzo, ora scende in campo il Codacons di Lecce.

Verrà presentato un nuovo ricorso al Tar contro la nona ordinanza di Emiliano sulla scuola. “Quello della Regione è un atteggiamento indecoroso istituzionale – spiega l’associazione dei consumatori -. Il governatore ha dato il via ad un balletto di ordinanze che danneggia tutti. È un incomprensibile ed inammissibile comportamento che, oltre a produrre grande confusione negli uffici scolastici e tra i genitori, danneggia irrimediabilmente gli studenti di tutta la Puglia”.

“Dinanzi a questo comportamento irriguardoso nei confronti dei giudici amministrativi e delle loro decisioni e dinanzi al colpevole silenzio delle istituzioni nazionali, il Codacons di Lecce è costretto a un ulteriore ennesimo ricorso avverso l’ultima Ordinanza del presidente Emiliano che altro non fa che reiterare il contenuto della precedente ordinanza già sospesa in via cautelare dal Tar”, conclude l’associazione.