Una discarica a cielo aperto nel cuore di Monopoli. Carta, legno, plastica, ma non solo. Qui puoi trovare davvero di tutto.

Due operai, di 20 e 23 anni, sorpresi sul posto a smistare ferro, non sanno darci tante risposte e fanno ricorso così al loro titolare. Coincidenza vuole che si chiami proprio Lello.

“Nei sacchi ci sono carta e cartoni, le pedane di legno invece si vendono – racconta al suo arrivo -. Sto facendo pulizia, so che può sembrare altro. Piano piano sistemerò tutto. Se viene un controllo, mi chiudono e poi cosa fanno? Mi denunciano? Non mi importa. Poi dovrebbero sigillare e tenere lì tutto per anni, quando io nel giro di 5 o 6 mesi ripulisco tutto”.

“Sono venuti già a controllare – conclude -. Io ogni giorno porto i rifiuti al centro raccolta, mi sono messo d’impegno e ripulirò tutto, sono consapevole anche io che lì tutta quella roba non può stare, ma sono stato costretto”.