Dal 2015 al 2019 le strade della Puglia sono state teatro di oltre 2500 incidenti che hanno coinvolto almeno una bicicletta, con una media di circa 500 incidenti all’anno. La notizia, niente affatto rassicurante, è emersa dall’analisi dei dati raccolti dal Centro regionale di monitoraggio e governo della sicurezza stradale (Cremss), coordinato da Pierpaolo Bonerba di Asset, l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio.

Nel quinquennio analizzato si sono registrate 66 vittime e oltre 2600 feriti di diversa gravità. Gli incidenti in bicicletta rappresentano annualmente il 5% del totale e si distribuiscono nel 68% dei comuni in Puglia. La maggiore concentrazione si ha nei capoluoghi di provincia: nel periodo in questione, a Bari ce ne sono stati oltre 400, con 7 decessi e quasi 500 feriti, a Lecce 200 con 3 vittime e oltre 200 feriti, Foggia 148 con 4 morti e 160 feriti.

Se è vero che la mortalità in bicicletta ha coinvolto tutte le province pugliesi, è anche tristemente accertato che incidenti mortali si sono verificati pure nei piccoli centri; in totale i Comuni teatro di incidenti letali sono stati 66. Da tutto questo è nata la campagna istituzionale, web e televisiva, sulla sicurezza stradale realizzata da ASSET Puglia, volta a  sensibilizzazione sull’ uso corretto e sicuro della bicicletta, che parte oggi. Lo spot è stato realizzato in collaborazione con gli studenti del Master di Giornalismo dell’Università di Bari e dell’Ordine dei giornalisti.

“La regione Puglia – commenta Elio Sannicandro, direttore generale di Asset – è orientata sempre più verso una mobilità sostenibile caratterizzata da un diffuso utilizzo di veicoli alternativi all’automobile, quali la bicicletta e i veicoli di micro-mobilità elettrica. Al fine di ridurre il più possibile i rischi di incidentalità, è però necessario sviluppare il senso di responsabilità individuale per un utilizzo in sicurezza e nel rispetto del codice della strada”.

“Troppo spesso – prosegue Sannicandro – gli utilizzatori di questi veicoli leggeri non hanno consapevolezza delle norme non rispettando il senso di marcia, il segnale semaforico o ancor peggio zigzagando nel traffico urbano. Dunque, il video sollecita l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti nel rispetto delle norme per garantire la sicurezza e limitare il persistere di incidenti che possano risultare gravi”.