Tutti gli studenti pugliesi di ogni ordine e grado seguiranno le lezioni in didattica digitale integrata fino al 5 marzo, ad eccezione delle attività laboratoriali e della didattica per disabili e alunni con bisogni educativi speciali. Lo ha deciso la Regione Puglia al termine dell’incontro con i sindacati.

L’amministrazione, sulla base dell’andamento dei contagi, ha comunicato le sue intenzioni di disporre la didattica a distanza nella misura del 100 per cento, provvedendo a una massiccia campagna vaccinale di tutto il personale scolastico.

“Con la nuova ordinanza regionale sulla scuola che sarà pubblicata a breve abbiamo eliminato l’opzione della frequenza in presenza a scelta e stiamo limitando al massimo la didattica in presenza per dare la possibilità a tutto il personale scolastico di vaccinarsi e ritornare a fare didattica in presenza più in sicurezza”. Lo ha spiegato l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco.

“Cade la libertà di scelta sulla frequenza scolastica concessa impropriamente alle famiglie dalle precedenti ordinanze – commenta Antonio Romito, presidente dell’associazione nazionali presidi della Puglia -. Una misura che costituiva il principale motivo del nostro dissenso in quanto rappresentava una vistosa anomalia della nostra scuola rispetto a quella del resto del Paese, oltre che ad essere in clamoroso contrasto con i principi costituzionali e gli assetti ordinamentali della scuola italiana”.

Intanto oggi parte la campagna vaccinale anti Covid 19 della ASL per il personale delle scuole della provincia di Bari. Le prime somministrazioni riguarderanno il personale docente e gli altri operatori scolastici per un totale di 819 persone.