Preoccupa la diffusione della variante inglese del coronavirus soprattutto tra i più piccoli. Il paese più colpito della Puglia è Santeramo dove il Sindaco è stato costretto a chiudere scuole e asili. Proprio per questo motivo l’attenzione è puntata verso il corpo insegnante a cui a breve verrà somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca.

I problemi maggiori si riscontrano proprio sugli operatori scolastici con più di 55 anni di età visto che Aifa e ministero della Salute hanno dato indicazione di somministrare il vaccino AstraZeneca alle persone con non più di 55 anni.

“Una faccenda che ci mette in difficoltà – sottolinea l’assessore Lopalco – perché dovremmo andare nelle scuole e vaccinare un insegnante di 55 anni e non quello di 56 anni. Abbiamo già segnalato il problema al ministero. In questo momento stiamo raccogliendo le adesioni degli operatori con questo punto interrogativo. Noi comunque cominceremo a vaccinare le persone sotto i 55 anni, poi speriamo che arrivino indicazioni. Perché se dobbiamo aspettare altri vaccini diversi da AstraZeneca per vaccinare gli ultra 55, si chiuderà l’anno scolastico e non saranno ancora vaccinati. È una situazione davvero paradossale”.

Nel frattempo prosegue la campagna di prenotazione dei vaccini per i 260mila pugliesi ultraottantenni. Nonostante i disagi riscontrati soprattutto nei primi giorni, ieri pomeriggio erano già 100mila gli anziani che avevano già effettuato la prenotazione.

Da ieri sono cominciate anche le prenotazioni per le vaccinazioni dei 90mila operatori scolastici e dei componenti delle forze dell’ordine. Entrambe le vaccinazioni delle categorie saranno gestite direttamente dalle rispettive amministrazioni, hanno reso noto la scorsa settimana in Regione.

Già dalla fine della scorsa settimana le scuole di tutta la Puglia stanno facendo girare elenchi per raccogliere le adesioni dei 90mila operatori scolastici. Quanto alle forze armate, la Regione si limiterà soltanto a fare da magazzino per i vaccini, visto che tutta l’organizzazione, compresa la somministrazione, sarà gestita dalle stesse forze dell’ordine.