No all’idea di far diventare tutta l’Italia arancione a partire dal 25 febbraio. I governatori delle Regioni hanno bocciato la proposta, chiedendo invece di semplificare il sistema di colorazione con una revisione dei 21 parametri di classificazione.

Domani mattina è in programma il Consiglio dei ministri, con ogni probabilità il divieto di spostamento tra regioni, in vigore al momento fino al 25 febbraio, verrà prorogato anche oltre il 5 marzo, data in cui scadrà il dpcm.

Ne servirà uno nuovo e domani il premier Draghi, assieme ai ministri, inizierà a lavorarci su. La diffusione delle variante in tutto il Paese preoccupa, il rischio di dover fronteggiare una terza ondata è alto, così dovrebbe prevalere la linea del rigore, senza però penalizzare le attività produttive.

Il sistema a colori potrebbe essere confermato, ma con alcune differenze. C’è chi chiede che le zone vengano stabilite a livello provinciale e non regionale, chi essere aggiornato costantemente su scelte e su chiusure comunicate in anticipo.