La crisi economica data dalla pandemia, gli affitti troppo alti, l’avvento degli e-commerce e i cambiamenti dei consumi dei cittadini sono solo alcuni dei motivi per cui alcune catene di negozi del centro di Bari hanno deciso di chiudere i loro punti vendita. Stiamo parlando di Zara Home e di Cos.

Il negozio di articoli per la casa del gruppo Index ha deciso di chiudere a maggio 2021 dopo 4 anni dalla sua apertura in via Argiro. Al momento non si hanno notizie di una probabile apertura in un altra strada dello shopping. Al posto di Zara Home, con ogni probabilità, arriverà una store di abbigliamento per donna di un’azienda locale.

Lascia Bari anche il marchio Cos del gruppo H&M e cioè il punto vendita di capi di abbigliamento per donna di una fascia medio alta. Anche in questo caso il negozio, sempre in via Argiro, dovrebbe chiudere a maggio. Chiude anche il negozio Candida in via Calefati a causa dell’affitto troppo alto rispetto ai guadagni.

Mentre alcune attività lasceranno il centro di Bari, altre si apprestano ad aprire. Stiamo parlando dell’hamburgheria Timeout che aprirà il suo secondo punto vendita in via Argiro. Nel frattempo nella ex sede di Disney Store in via Sparano arriverà una catena internazionale di locali food. Le trattative con la proprietà dell’immobile sono in dirittura di arrivo.

Ogni isolato di via Sparano ospita un bar, un cambiamento radicale in quella che è da sempre la prima via dello shopping barese che ospita i negozi di grandi marchi internazionali. “Le nuove aperture – sottolinea l’assessore al Commercio Carla Palone – sono sempre positive. Il fatto che in via Sparano aprano anche locali per il food porterà ad esempio alla presenza di consumatori più trasversali e questo sicuramente è un dato buono per il commercio cittadino”.