“Un seme da coltivare”, è il nome del progetto welfare avviato dal Municipio 1 partito a dicembre 2019, mirato a sensibilizzare il territorio alle buone pratiche alimentari che lasciava la gestione dello stesso a cittadini e associazioni attive.

Purtroppo l’arrivo della pandemia Covid19 ha frenato l’attività, e a causa dell’interdizione all’accesso nelle sedi istituzionali, come disposto dalle varie restrizioni anticontagio, il primo raccolto non è andato a buon fine.

“Ma noi non ci arrendiamo – ha commentato Lorenzo Leonetti, presidente del Municipio 1 – e grazie alla sensibilità di Coldiretti, ci riproviamo piantando con loro semi di sensibilizzazione ambientale, per vedere germogliare cittadini capaci di prendersi cura di sé e del mondo”.

“Dalla nostra sede, nel cuore del quartiere Libertà, parte questa sfida di cittadinanza attiva – ha concluso -. Ora attendiamo solo che qualcuno si faccia avanti per prendersene cura per ora insieme ai miei consiglieri, inizio ad innaffiare. Un grazie a Coldiretti Puglia, Campagna Amica Bari e alla dirigente Municipio 1 Roberta Lorusso per aver sostenuto il proseguo del progetto”.