“Desideriamo che nel 2021 le Ferrovie Appulo Lucane riescano ad offrire un servizio migliore alla collettività e che finalmente possa concretizzarsi la riduzione dei tempi di percorrenza sulla tratta Bari-Matera, attualmente ci si impiega 1 ora e 50 minuti circa, e tenere fede alla stessa promessa fatta negli anni passati”. Come si usa fare a cavallo tra l’anno vecchio e quello nuovo, per l’Unione Sindaca di Base è tempo di bilanci, nello specifico si tratta di trasporti su rotaia, quelle ferrovie Appulo Lucane croce e delizia di chi deve muoversi tra la Puglia e la Basilicata.

«Da gennaio 2015 metteremo anche corse dirette Bari-Matera e i tempi potranno ridursi fino a toccare l’ora di percorrenza»; «Raggiungere in treno Matera in 55 minuti, anziché negli 80 minuti necessari oggi»; «Questo di Modugno è il cantiere che ci consentirà di abbattere i tempi di percorrenza tra Bari e Matera ad un’ora entro il 2019». Questo l’elenco di promesse ricordato dal sindacato e fin qui, a quanto pare, disatteso.

“Desideriamo – scrivono le rappresentanze sindacali aziendali di Puglia e Basilicata dell’Unione Sindacale di Base – che i nuovi treni Stadler (ST9 e ST10) consegnati recentemente alla FAL non incontrino lo stesso sfortunato destino della ST4, materiale rotabile parcheggiato in officina da più di un anno in seguito ad un guasto tecnico e dal quale ci si attinge per recuperare pezzi di ricambio. Desideriamo che in questo 2021 si perfezioni finalmente la situazione lavorativa degli Agenti assunti come Capo Treno e Macchinisti che tutt’ora non sono ancora operativi e si limitano a svolgere mansioni ben lontane dalla loro qualifica”.

“Speriamo che la Società si dimostri più sensibile a problemi e necessità dei Lavoratori, prediligendo la strada del dialogo anziché contrastare le giuste rivendicazioni. Ma speriamo soprattutto che qualcuno comprenda che la FAL non è un mezzo per esporre meriti individuali con metodologie comunicative autoreferenziali, ma è un’Azienda che si regge solo grazie ai Lavoratori. E anche se non crediamo nei miracoli – conclude il comunicato stampa diffuso dall’Usb – speriamo almeno che tutto ciò possa dar luogo a momenti di riflessione e qualche consapevolezza in più”.