Si svolgeranno dal 15 al 19 febbraio le prove del concorso unico regionale destinato a reclutare 566 infermieri a tempo indeterminato. È quanto stabilito ieri dalla commissione incaricata delle procedure concorsuali dalla ASL Bari in linea con la normativa vigente che consente lo svolgimento dei concorsi in ambito sanitario.

Il maxi concorso, con quasi 17mila candidati, era previsto a settembre scorso ma sospeso il 31 agosto, in via precauzionale per alto indice di trasmissibilità, è stato riattivato per potenziare gli organici del personale anche a supporto della campagna vaccinale in corso e di tutte le strutture impegnate nella lotta alla pandemia.

“Speriamo sia la volta buona – commenta Saverio Andreula, presidente OPI Bari -. Si tenga conto che il concorso era stato programmato per il periodo 7-11 settembre dello scorso anno, una settimana prima è intervenuto il Dipartimento di Salute determinando la sospensione, affermando che si era una fase di espansione endemica con indici di contagio sostenuti per i quali erano necessari altre formule per la prova”.

“In breve tempo si è riprogrammato, sperando sia la volta buona, ma a leggere gli indici del contagio in quest’ultimo periodo, basterebbe compararli con quelli del periodo che va dal 7 al 11 settembre, ci si rende conto di come sia stato sospeso per altre regioni, legate al periodo elettorale – conclude -. Finalmente ora è stato indetto, speriamo sia ottenga una graduatoria adatta e che nessuno venga lasciato per strada. La Puglia ha necessariamente bisogno di questo”.