Con l’entrata in vigore del nuovo dpcm, prevista il 15 gennaio, cambierà anche la classificazione che regolerà la suddivisione dell’Italia nelle tre fasce di rischio.

Le regioni “ad alto rischio”, con ogni probabilità, entreranno automaticamente in zona arancione, indipendentemente dall’indice RT. Una decisione quella del Governo che per ora non è stata accolta positivamente dalle Regioni.

Le trattative sono in corso, come sempre bisognerà aspettare il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità ma è chiaro che la Puglia, così, rischia di tingersi di arancione a partire da domenica 17 gennaio, quando entrerà in vigore l’ordinanza firmata 48 ore prima dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

Infatti la Puglia compariva nel precedente elenco delle 12 regioni ad “alto rischio”. La Lombardia addirittura è in bilico tra arancione e rosso, oltre la Puglia rischiano di lasciare il colore giallo anche Piemonte, Lazio, Molise, Umbria e Sardegna.

Rischiano di andare in arancione Piemonte e Lazio, ma anche Liguria e Marche. Nell’ultimo monitoraggio erano a rischio alto, peraltro con un Rt sopra i pure Puglia, Molise, Umbria, Sardegna.