Slitta ancora la riapertura delle scuole superiori in Italia, inizialmente prevista il 7 gennaio dopo le festività natalizie. La decisione è stata presa nella notte dal Consiglio dei ministri, al termine di uno scontro durissimo all’interno del Governo.

Studenti e liceali porteranno tornare tra i banchi, sempre al 50%, solo dall’11 gennaio, curva epidemiologica permettendo. La decisione ufficiale arriverà dopo il consueto monitoraggio settimanale dell’Iss, previsto l’8 gennaio.

Nelle regioni che risulteranno rosse, le scuole superiori non verranno riaperte ma al momento nessuna sembra superare la nuova soglia di criticità imposta dal Comitato tecnico scientifico.  Fino ad allora tutti gli studenti delle superiori riprenderanno le lezioni in Dad, mentre scuole primarie e secondarie riapriranno regolarmente il 7.

C’è attesa per la nuova ordinanza di Emiliano che potrebbe arrivare nelle prossime ore. Il governatore della Puglia era in attesa di indicazioni dal Governo, ora che il quadro si è delineato, potrebbe approvare la proposta dei sindacati della scuola che hanno chiesto il rinvio delle lezioni in presenza di una settimana o 15 giorni e di stabilire, per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, la didattica a distanza.