Armati di borse d’acqua calda ci siamo recati nella sede del 118 di Giovinazzo per risolvere un grande problema, quello del riscaldamento.

I termosifoni non funzionano da mesi, il personale coinvolto in prima linea a combattere la pandemia è così lasciato “al freddo”.

Un problema urgente da risolvere, accentuato ancora di più dal fatto che le operazioni di svestizione, dopo gli interventi, vengono eseguite all’aperto, anche sotto la pioggia.

Nel nostro piccolo, seppur con simboliche borse dell’acqua calda, qualcosa abbiamo fatto, la speranza è che il grido di aiuto del personale sanitario “riecheggi” fino ai piani alti. Ma i problemi non finiscono di certo qui.