“Questo è l’inizio della fine del coronavirus. È solo un inizio ma comunque importante. Quella di oggi è una giornata simbolica perché la lotta a questo virus è partita contemporaneamente in tutta Europa, in tutta Italia e in tutte le province pugliesi. Oggi sarà una giornata test per verificare il funzionamento della macchina organizzativa della campagna vaccinale che inizierà nei prossimi giorni”.

Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia, ha presenziato alle prime tre vaccinazioni che si sono tenute questa mattina al Policlinico di Bari.

“Siamo soddisfatti ed emozionati, è il momento della ripartenza – continua -. È un inizio che ci porterà ad una serie di eventi che si svolgeranno con i tempi giusti. Siamo tutti entusiasti ma non dobbiamo dare l’illusione che con 500 dosi di vaccino si sia risolto tutto il problema. È il primo gradino di una scala che dobbiamo salire. Si andrà avanti con un criterio di età, gli anziani saranno i primi vaccinati dopo aver somministrato le dosi agli operatori sanitari e agli ospiti della rsa. Via via si andrà giù per età e categorie di rischio. Il personale scolastico avrà precedenza, i giovani e i bambini saranno gli ultimi. Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia, sarà ancora un inverno duro ma insieme ce la faremo”.

“L’adesione degli operatori sanitari fin qui è molto buona, abbiamo circa 50mila segnalazioni sul nostro sito – conclude Lopalco -. Ricordiamo a tutti che fino al 31 dicembre potremo continuare a prendere adesioni, c’è ancora spazio. Io spero di farlo appena inizierà la fase 1, io sono un medico e un medico deve dare l’esempio. Uno che rifiuta la vaccinazione non è degno di questo mestiere”.