foto di repertorio

“Considerato quanto contenuto nella legge di bilancio, in corso di approvazione, ovvero la riduzione del tetto dei 600 alunni a 500 al fine di mantenere l’identità di ciascuna scuola senza alcuna contrazione di posti di lavoro o accorpamenti selvaggi, chiediamo ai sindaci dei Comuni di Bari, Bitonto, Modugno, Mola di Bari e Trani di attuare tutte le azioni possibili affinché siano scongiurate le previsioni deliberate con DGR 2432 del 30 dicembre 2019 dalla Regione Puglia in funzione del parametro (600 alunni) all’epoca vigente”.
Sono le dichiarazioni di Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia, che incalza così le istituzioni cittadine.

“Riteniamo – scrive Verga – che alla luce dell’emendamento normativo contenuto dalla legge nazionale, vada mantenuto per il prossimo anno scolastico 2020/21 l’attuale assetto delle istituzioni scolastiche, derogando agli accorpamenti previsti”

“Tale ragionamento vale ancor di più se si tiene conto della pandemia in atto, che non consente al personale scolastico di attuare agevolmente le operazioni consequenziali agli eventuali accorpamenti, senza dimenticare i disagi per le famiglie, che in tal modo verrebbero sensibilmente ridotti. Chiediamo – conclude Verga – un atto di buonsenso, peraltro previsto dalla legge, che consentirebbe al sistema scuola, già bistrattato dal virus e dalle sue conseguenze, di pianificare senza ulteriori contraccolpi il prossimo anno scolastico”.