A 7 giorni dal Vax-Day in tutta Europa, la Gran Bretagna è preoccupata per l’emergere di una nuova variante del virus Sars-Cov-2, responsabile dell’emergenza coronavirus che ha messo in ginocchio l’intero mondo.

A parlarne in conferenza stampa sono stati il primo ministro britannico, Boris Johnson, il direttore medico del governo, Chris Whitty, e il consigliere scientifico capo, Patrick Vallance. Nel genoma di Sars-Cov-2 pare essere cambiato uno dei 30mila nucleotidi che lo compongono ed è nata così la variante D614G che circolerebbe ormai già in tutto il Paese.

Non si può ancora stabilire quale impatto avrà la variante inglese, capace di diffondersi al 70% più velocemente, ma va detto, con la giusta cautela, che i ricercatori sono preoccupati dal “numero sorprendentemente grande di cambiamenti genetici, specialmente nella proteina spike”, quella contro cui sono diretti i vaccini.

“La cattiveria del nuovo ceppo non sarebbe maggiore rispetto a quelli visti fino ad ora, le probabilità di andare in ospedale o di morire sembrano essere più o meno identiche – ha spiegato Whitty -. Sono in corso studi urgenti, bisogna comprendere il significato della variante in termini di contagiosità, ma anche di effetto su terapie e vaccini. Sono state segnalate molte varianti diverse di coronavirus, questa sembra prevalente in Gran Bretagna. Ora le questioni sono: è diffusa a livello internazionale? Rende il virus più aggressivo? Interferisce con farmaci e vaccini? Al momento non abbiamo informazioni in questo senso, ma è importante studiare la mutazione per capire se è significativa”.

L’Oms ha reso noto di essere in stretto contatto con le autorità del Regno Unito e, appena possibile, verranno forniti tutti gli aggiornamenti “man mano che apprendiamo delle caratteristiche di questa variante (del virus) e delle sue implicazioni”. Al momento la variante stata rilevata anche in Danimarca, Olanda e Australia.

Intanto l’Olanda è corsa ai ripari sospendendo tutti i voli dal Regno Unito almeno fino al 1 gennaio, dopo aver isolato nel Paese un caso della stessa variante del virus.

Il ministro olandese ha avvertito che “qualsiasi introduzione di questa variante dal Regno Unito deve essere arginata il più possibile, limitando e controllando il movimento di passeggeri in arrivo dal Regno Unito”. I voli tra Gran Bretagna e Italia invece al momento non hanno subito restrizioni.