Luminarie si, luminarie no. In corso Benedetto Croce è questo il dilemma. Una parte della via è stata lasciata al buio e i commercianti lamentano di non essere stati inclusi nella iniziativa che prevedeva le affissioni delle luminarie natalizie.

Tralasciando qualche commerciante straniero che non ha capito la nostra domanda e ci ha fatto degli auguri di Natale un po’ strani, siamo andati nei vari negozi di corso Benedetto Croce per capire il perché c’è una parte di serie A e una di serie B.

I negozianti rimasti al buio puntano il dito contro i loro vicini. “Nessuno è venuto a chiederci di partecipare all’iniziativa. Avremmo contribuito tranquillamente, ma senza motivo ci hanno escluso”.

Gli “illuminati”, invece, hanno posto un altro problema che, ragionandosi su, ribalta completamente le accuse degli “spenti”. “Ogni anno facciamo la riunione con il municipio per organizzarci sulle luminarie natalizie. I commercianti sono chiamati a partecipare e chi lo fa può contribuire alla spesa. Quest’anno, il lato in cui non sono stati affissi gli addobbi natalizi, non ha partecipato alla riunione e quindi giustamente sono stati esclusi. Non possiamo andare sempre noi a chiedere se vogliono partecipare. È anche compito loro interessarsi”.

Gli “spenti”, saputa la motivazione del loro triste Natale al buio, non hanno perso tempo a controbattere. “Come facciamo a sapere che si organizzano se non ce lo dicono? Sta di fatto che, nonostante alcuni negozi di questo lato siano qui da 40 anni, i nostri vicini si tengono lontani da noi senza motivo”.

La controversia è ancora in atto. Chissà se l’anno prossimo, come in realtà pare fosse previsto quest’anno, tutto corso Benedetto Croce sarà illuminato o se ancora ci sarà il dibattito tra i commercianti.