Il nuovo dpcm, entrato in vigore il 4 dicembre, impedirà dal 21 dicembre al 6 gennaio gli spostamenti tra Regioni mentre nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno sarà vietato anche muoversi tra Comuni.

Una scelta dura per scongiurare l’ipotesi di una terza ondata ad inizio anno. C’è chi però ha mostrato qualche perplessità in merito, sottolineando come vengano così penalizzati tutti coloro che abitano nei centri più piccoli.

Non è da escludere che nei prossimi giorni, in Parlamento, si possano aprire trattative all’interno del Governo per modificarlo. Una delle ipotesi sul piatto è quella di limitare il divieto di spostamento non più a livello comunale ma provinciale.

Da capire anche se si correrà ai ripari e il dpcm verrà integrato anche con le sanzioni relative alle trasgressioni ben spiegate, c’è chi infatti ha notato un’importante lacuna all’interno del nuovo decreto, di certo non trascurabile in prossimità delle festività natalizie.