“Ai cittadini dico: attenzione ai tamponi fai da te! Sono molti i pugliesi che ricorrono ai tamponi rapidi, magari perché pensano di aver avuto un contatto a rischio. Si tratta di dispositivi che, se non usati correttamente, possono dare l’illusione della sicurezza e quindi aumentano il livello del rischio: dopo un risultato negativo, si è indotti erroneamente a pensare di poter riprendere la solita vita, senza le opportune precauzioni. Questo è sbagliato e pericoloso. Invito tutti i cittadini a consultare sempre il loro medico di famiglia”.

A lanciare l’allarme è Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari. “Il mio sostegno va ai sindaci pugliesi per il grande senso di responsabilità e il contributo importante che stanno dando per contenere epidemia e ridurre i lutti e le sofferenze dei nostri concittadini – continua -. A nome di tutto il consiglio dell’Ordine ringrazio per il loro impegno e dedizione anche i medici fiduciari dell’Omceo Bari, che stanno sostenendo le iniziative delle amministrazioni locali nei COC”.

“Tutta la professione medica oggi è impegnata a contenere questa seconda ondata che non sembra volersi arrestare – conclude Anelli -. Dal 1 novembre sono mille i morti, vittime del Covid-19 nella nostra regione. Un numero di vittime che non avevamo mai pensato di raggiungere. Oggi serve rigore e coesione per ridurre al massimo i danni e le conseguenze di questa terribile pandemia. Ringrazio tutti i colleghi che con grande senso di responsabilità e attaccamento al dovere professionale e deontologico oggi mettono a disposizione del sistema le loro competenze e consentono a tanti cittadini di affrontare la malattia. In queste ultime ore il nome di altri due medici pugliesi si è aggiunto alla lunga lista dei medici morti a causa della pandemia. Alle loro famiglie vanno le mie sentite condoglianze”.