Il 4 dicembre entrerà in vigore il nuovo dpcm che, stando a quanto sottolineato dal ministro Roberto Speranza manterrà il modello di classificazione delle Regioni in base allo scenario epidemiologico.

L’Italia, dunque, sarà ancora divisa in 3 zone di rischio: rossa, arancione e gialla. Una decisione presa perché “così facendo abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti “Ministero, Istituto Superiore di Sanità e Regioni si stanno confrontando sui paramenti, ma lo strumento attuato è corretto”.

“Al momento – conclude il ministro Speranza – le regioni tendono verso il giallo, ma se il quadro peggiorasse abbiamo già vigente uno strumento automatico che può portare a misure più restrittive”.