Il Comitato Tecnico Scientifico, al termine di una riunione durata diverse ore, ha raccomandato il Governo a prendere ulteriori provvedimenti e ad inasprire le misure in vista delle imminenti festività natalizie.

Nel verbale però non si fa riferimento ad alcuna norma specifica da modificare, in generale sono stati chiesti interventi per impedire gli assembramenti.

La prima raccomandazione è quella di potenziare i controlli per garantire le norme in vigore, coinvolgimento in maniera “massiccia” le Forze dell’Ordine. La seconda è quella di evitare gli assembramenti incontrollati delle persone in luoghi aperti al pubblico ma anche in casa. La terza è di considerare l’Italia come zona rossa, o arancione, e di potenziare la forza delle misure indicate dal dpcm dello scorso 3 dicembre.

“Si valuta con molta preoccupazione il riscontro di grandi aggregazioni tra persone osservate in diverse aree del Paese, soprattutto nei centri storici e nelle aree metropolitane, nonché la difficoltà di contenimento/prevenzione delle aggregazioni medesime – si legge nel documento -.  Bisogna interrompere le situazioni che mettono a rischio il distanziamento interpersonale e  l’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale in ogni occasione in cui gli stessi siano prescritti”.