Il premier Conte è ancora indeciso se imporre ulteriori limitazioni nei giorni di festa, mentre l’asse rigorista del Governo, come i ministri Speranza, Franceschini e Boccia, vorrebbe un Natale in rosso per tutta l’Italia con un lockdown nelle due settimane a rischio, dal 24 dicembre al 6 gennaio.

Tutto ciò vorrebbe dire ristoranti, bar e negozi chiusi e divieto di spostamento nel Comune, se non per urgenza, salute e necessità. Resterebbero aperti solo alimentari, farmacie e negozi di prima necessità.

Se una parte vorrebbe imporre la zona rossa, l’altra, compreso Conte, viaggiano su una linea più morbida che dovrebbe prevedere una fascia arancione nazionale. Un’altra ipotesi al vaglio del Governo è la sola chiusura di negozi e ristoranti nei giorni prefestivi e festivi limitando così gli assembramenti nei giorni dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio. L’ultima ipotesi è colorare di arancione i giorni prefestivi e di rosso i festivi.

La decisione su che colore sarà l’Italia per le vacanze di Natale si avrà questo pomeriggio, dopo la riunione di Conte con i capi delegazione alle ore 12.