“Tutti i comparti economici sono stati ristorati con la finanza agevolata o a fondo perduto, tranne il settore della formazione professionale autonomamente finanziato”.

La denuncia è di Giuseppe Faconda, vice presidente di Confesercenti Puglia. “Le partite Iva corrispondenti al codice Ateco (85.59.20) relative alle attività di formazione professionale riconosciute dalla Regione Puglia per estetiste ed acconciatori sono escluse da qualsiasi forma di investimento agevolato (Titolo II) – spiega -. Le scuole di formazione autofinanziate dedite a questo settore sono in grave sofferenza per una serie di ragioni: il calo degli iscritti, l’insolvenza per scarsa redditività, l’abbandono della frequenza a causa del lockdown”.

“Tutto ciò ha portato al collasso un comparto economico che potrebbe tornare a lavorare – conclude Faconda – se si inserisse il codice ateco citato (85.59.20) tra quelli ammissibili con le stesse limitazioni inserite nell’aggiornamento dei codici ateco secondo il BURP nr. 82 dell’8 giugno 2020”.