“L’aggiusto è quasi peggio del guasto”, un detto che torna di moda soprattutto a Bari. Siamo tornati nel canile comunale gestito dall’associazione Ada Onlus, dove i problemi denunciati nel servizio di qualche settimana fa sono stati risolti a metà.

“Le luci che avevamo reclamato sono arrivate ma non posso esser contenta del tutto – afferma Giovanna Vitali -. Il servizio è quello che è e ci sono ancora le gabbie buie, non sappiamo per quale motivo, dobbiamo chiedere al Comune di Bari”.

Le prese, fondamentali per decespugliare e tosare i cani, non funzionano e nessun riparo è stato effettuato durante l’intervento.

“Dopo il vostro servizio il Comune ha fatto il bonifico ma comunque non c’è stato dato il famoso 50% decurtato ingiustamente e senza motivo – continua-. Ci è stato dato quello che ci spettava, il resto no. Questo canile viene trattato diversamente, il Comune continua ancora a preservare nel suo atteggiamento di discriminazione e continua a fare il gioco di associazione animaliste e di gestori di canali sanitari che prosciugano le casse comunali”.